Ricetta antica sarda
Filtrare nuovamente: Dopo aver lasciato riposare il succo ottenuto per un paio di giorni, filtralo nuovamente utilizzando un colino finissimo o una garza per rimuovere eventuali residui di bacche e impurità.
Preparare lo sciroppo di zucchero: In un pentolino, versa l’acqua e lo zucchero bianco, quindi porta a ebollizione a fuoco basso mescolando fino a quando lo zucchero non si è completamente sciolto. Lascia raffreddare lo sciroppo a temperatura ambiente.
Unire l’infuso e lo sciroppo: Una volta che lo sciroppo di zucchero è freddo, uniscilo all’infuso di mirto filtrato. Mescola bene per amalgamare il tutto.
Riporre il liquore: Versa il liquido ottenuto in bottiglie di vetro pulite e ben sterilizzate, quindi chiudi con tappi ermetici.
Maturazione: Conserva le bottiglie in un luogo fresco e buio per almeno un mese, preferibilmente 2-3 mesi, affinché il liquore acquisisca il giusto equilibrio di sapore.
Servire: Dopo il periodo di maturazione, il mirto sarà pronto per essere gustato. Puoi servirlo fresco come digestivo, oppure utilizzarlo in cocktail o come ingrediente per dolci.
Con questa ricetta otterrai un mirto sardo artigianale dal sapore ricco e intenso, perfetto per chi ama le tradizioni della cucina sarda,
con gradazione alcolica tra i 36 e i 38 gradi.
Una volta aperta la bottiglia conservala in frigo o in freezer.
Il mirto fatto in casa può essere conservato per diversi anni, ma la qualità del liquore tende a migliorare con il tempo. In genere, si consiglia di consumarlo entro 2-3 anni dalla preparazione per garantirne il miglior sapore, ma può rimanere bevibile anche oltre, a condizione che venga conservato correttamente.
Per una conservazione ottimale, tieni presente questi accorgimenti:
1. Luogo fresco e buio: Conserva le bottiglie in un luogo fresco, asciutto e buio (come una cantina o un armadio) per evitare che la luce danneggi il liquore e per rallentare l’ossidazione.
2. Bottiglie sigillate: Assicurati che le bottiglie siano ben sigillate con tappi ermetici per evitare il contatto con l’aria, che potrebbe compromettere il sapore del liquore.
3. Controlla il colore e l’odore: Prima di consumarlo dopo un lungo periodo, verifica che il mirto non abbia alterato colore o odore. Se il liquore appare torbido, ha cambiato odore o ha segni di ossidazione, potrebbe non essere più buono.
Con queste precauzioni, il mirto potrà durare tranquillamente anche per anni, sviluppando sfumature più complesse nel tempo.
Nessun commento:
Posta un commento